Descrizione
Una goccia di sospensione contiene 5 mg di Mebendazolo: somministrare 4 gocce/kg p.v./die (pari a 20 mg/kg p.v./die di sostanza attiva) in caso di infestazioni da vermi tondi anche se miste e 8 gocce/kg p.v./die (pari a 40 mg/kg p.v./die di sostanza attiva) per le infestazioni da tenie e da tenie più vermi tondi. In entrambi i casi la dose indicata va somministrata per tre giorni consecutivi. Il Len gocce può essere somministrato ai cuccioli anche nelle prime settimane di vita.
Somministrare le gocce direttamente in bocca incorporate con del cibo gradito. Arrotondare sempre il peso dell’animale al numero intero superiore. Durante il trattamento l’animale non perde né vivacità né appetito. Il farmaco è ben tollerato anche da animali molto defedati e con malattie intercorrenti.
AVVERTENZE
Al fine di ottenere un efficace controllo dei parassiti il trattamento dovrebbe essere effettuato in base agli esiti dell’esame parassitologico delle feci. La resistenza dei parassiti ad una particolare classe di antielmintici potrebbe svilupparsi a seguito dell’uso frequente e ripetuto di un antielmintico della stessa classe.
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali: é buona norma, durante le sverminazioni, somministrare agli animali pasti più leggeri del solito. E’ preferibile somministrare il farmaco a stomaco vuoto.
Precauzioni speciali per l’impiego negli animali: è buona norma, durante le sverminazioni, somministrare agli animali pasti più leggeri del solito. È preferibile somministrare il farmaco a stomaco vuoto. Con la somministrazione del Len secondo le modalità indicate, si ottiene la scomparsa dei parassiti adulti; per eliminare le forme larvali di Anchilostomi e Ascaridi è necessario ripetere il trattamento completo dopo 60 giorni per le infestazioni da Ascaridi e dopo 18 giorni per le infestazioni da Anchilostomi, dal termine del primo trattamento. Già fin dalla prima somministrazione ha inizio l’eliminazione dei parassiti, la scomparsa delle uova si ha di solito entro una decina di giorni dall’ultima somministrazione. Pertanto l’esame delle feci per controllo dovrà essere effettuato dopo che sia trascorso il suddetto periodo di tempo.
Durante il trattamento ed anche successivamente è necessario effettuare, specialmente nei canili o negli allevamenti, le opportune operazioni di disinfestazione dei locali, al fine di evitare le reinfestazioni. Inoltre è opportuno che venga effettuata la denaturazione chimica delle feci espulse dai soggetti trattati al fine di distruggere eventuali parassiti vivi emessi e così interrompere la continuazione del ciclo parassitario.
Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: le persone con nota ipersensibilità al Mebendazolo devono somministrare il medicinale veterinario con cautela. La somministrazione di dosi eccessive provoca vomito oltre i 500 mg/kg p.v. di principio attivo nel cane ed oltre i 300 mg/kg p.v. di principio attivo nel gatto.
EFFETTI INDESIDERATI
Si possono verificare vomito e diarrea. In rari casi possono verificarsi reazioni avverse epatotossiche.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
L’uso non è raccomandato durante i primi quindici giorni di gravidanza.
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